Il torrente Verderame è sempre stato l'incubo degli abitanti della frazione di Salinagrande. Già in passato era esondato invadendo i terreni circostanti, le case ed anche una segheria. Acqua e fango avevano già messo in ginocchio la frazione, arrecando innumerevoli danni.
È importante dire, però, che il torrente da diversi anni si era "addormentato" grazie ai vari interventi per la messa in sicurezza e all’aggiunta di argini. Vennero, anche, eliminate le sterpaglie che ostruivano il deflusso dell'acqua. Ma sfortunatamente l'incubo si è di nuovo materializzato, lo scorso 15 ottobre. Gli argini hanno, infatti, ceduto e l'acqua ha allagato la strada della piccola frazione, nel territorio di Misiliscemi. La Regione dopo gli allagamenti, si è attivata per la messa in sicurezza del torrente, ed ha messo a disposizione un milione e mezzo di euro per i primi interventi.
L'Autorità di bacino darà incarico anche a un'istituzione universitaria dell'Isola (è stata già predisposta la manifestazione di interesse) per un studio idraulico sul bacino del torrente Verderame (50 mila euro). L'Autorità di bacino ha eseguito anche un sopralluogo in corrispondenza dell'attraversamento ferroviario sul Torrente Verderame per verificare le criticità idrauliche relative all"'esondazione all'esterno dell'alveo.
«A intervenire, in una seconda fase, non appena giungeranno le risultanze degli studi idraulici - conclude - sarà anche l'Ufficio del commissario contro il dissesto idrogeologico».
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